lunedì 9 maggio 2011

Come si diventa VP in Apple

La rivista Fortune ha pubblicato un articolo relativo ad Apple e a tutte le sue leggende con cui tutti i blog e siti del mondo sono andati a nozze.

Interessante questo pezzo di "libera traduzione" che riporto da iPhoneItalia sulla differenza che passa tra un vice-presidente e un addetto alle pulizie in Apple:
Parla SJ. La spazzatura dell’ufficio va svuotata regolarmente. Se non viene svuotata chiamo l'inserviente e gli chiedo il motivo. Lui formula una scusa: i lucchetti sono stati cambiati e non ho le nuove chiavi. Questa è una scusa accettabile per chi svuota i cestini da una vita. L'inserviente si limita a spiegare perchè quella cosa non ha funzionato. Il vicepresidente non può farlo. Quando sei un inserviente le ragioni importano. Quando sei qualcuno tra l’inserviente e il CEO le ragioni non importano più. È prendendo coscienza di questa fase che si diventa vicepresidenti.
Questa è una delle poche cose che invidio al mondo anglosassone: l'alto valore che danno alla responsabilità personale.

In Italia non succede. Se una nave ha un incidente la colpa non è mai del comandante. Se un treno deraglia non è mai colpa del capotreno. Se l'economia va a rotoli non è mai colpa del Ministro dell'Economia. Se un sito va male non è mai colpa del webmaster. Se un ponte o un edificio o un palazzo crolla non è mai colpa dell'architetto o dell'impresa costruttrice. È sempre così complicato individuare i responsabili...