giovedì 30 giugno 2011

Newsletter Apple nello spam

Tra due giorni apre a Milano, al centro commerciale Fiordaliso, il secondo Apple Store della Lombardia (e credo il terzo in Italia).

Apple ha quindi spedito una newsletter in un cui annuncia questo evento. Il filtro automatico delle mie 2 caselle di posta elettronica Gmail ha spostato questo messaggio nello spam. Cerco di capire perché.

Ipotesi #1 complottista: i messaggi provenienti da Apple sono segnalati come spam per ostruzionismo verso un concorrente.
Ipotesi #2 markettara: i messaggi provenienti da Apple sono scritti male così da ingannare i sistemi automatici di riconoscimento delle mail di spam.

Sintesi: il problema è comunque di Apple, che non riesce a comunicare con qualche decina di milioni di suoi clienti.

venerdì 10 giugno 2011

Ma le centrali nucleari francesi sono vicine! E allora?

Uno degli argomenti più usati dai sostenitori dell'adozione dell'energia nucleare in Italia è: ma se in Francia, a pochi chilometri dalla nostra frontiera, c'è un problema a una centrale nucleare ne andiamo di mezzo anche noi comunque!


La storia delle catastrofi nucleari ci insegna che questo non è vero, se non in minima parte. I danni causati dai problemi a un impianto nucleare si riversano sul territorio circostante, solo per pochi chilometri di raggio.

A Fukushima il territorio inabitabile si estende per 30 chilometri di raggio, non per centinaia. Quindi anche un problema a Nizza a noi non ci riguarda (se mettiamo anche le Alpi in mezzo siamo coperti anche da nord). Allo stesso modo non tutta l'Ucraina è inabitabile dopo il disastro di Cernobyl, ma solo la zona immediatamente intorno all'impianto.

Concludendo: l'obiezione delle centrali vicine non regge. Escludendo una prima ondata di vento radioattivo, il danno di un disastro in Francia sarebbe tutto della Francia, come è giusto che sia.

mercoledì 8 giugno 2011

Non è possibile votare NO ai referendum

Le tesi a sostegno del NO ai referendum hanno sempre un retrogusto amaro e patetico. E non mi riferisco a questa tornata referendaria in particolare.

Mi spiego. I referendum sono quesiti a largo consenso popolare, per istituire i quali serve la partecipazione di un numero non indifferente di promotori e firmatari.

È abbastanza logico quindi che la domanda risultante sia talmente condivisa da risultare ovvia: volete abrogare il finanziamento pubblico ai partiti? volete abrogare la non possibilità di divorzio? volete impedire la costruzione di centrali nucleari?

Il partito del NO è quindi solitamente guidato da interessi politici o economici, perché il buon senso comune, l'opinione pubblica che tanto spesso viene tirata in ballo, ha già espresso il proprio parere.

lunedì 6 giugno 2011

Autori, aiutateci!

Cari amici autori di romanzi, lo so benissimo che la lettura è diventata personale e "silenziosa" con l'avvento dei libri a stampa su larga scala.

Questo però mette in difficoltà me e coloro che coltivano, per un motivo o per l'altro, la lettura a voce alta.

I vostri libri sono pieni di dialoghi che risulta difficile leggere con intonazione corretta. Perché? Semplice. La stra-grande maggioranza dei dialoghi ha questa forma:

- Come stai? - esclamò Gianni.
- Non avevo previsto questo... - pensò Gianni dubbioso.
- Non è giusto! - urlò Gianni per la disperazione.

Cosa hanno in comune queste tre frasi? Semplice: il verbo che descrive il tono da dare alle parole di Gianni è messo dopo le parole stesse!

Quindi, io lettore, come posso sapere che Come stai? deve essere esclamato? Come posso immaginare che Gianno è dubbioso o disperato?

Insomma, per facilitarci un po' la vita cerchiamo di rendere chiaro fin da subito qual è l'intonazione corretta per la frase del personaggio, altrimenti rischiamo solo di fare un gran casino.

sabato 4 giugno 2011

Facebook si deve usare male

Una delle critiche più comuni che vengono lanciate a facebook da coloro che non lo apprezzano o non lo usano si può riassumere in questa esclamazione: “Ma che cosa mi interessa di sapere se in quel momento sei in bagno... o cosa stai pensando quando sei al bar... o mi importuni con messaggi stupidi quando il treno è in ritardo!”

Questo pensiero è apparentemente condivisibile, ma purtroppo mi duole ricordarvi che facebook nasce proprio per soddisfare questo bisogno: quando decido di accettare o richiedere un’amicizia mi aspetto di venire a conoscenza di cosa sta facendo quella persona durante la giornata. E di comunicarglielo a mia volta. Solo questo e poco altro.

Il mio articolo continua sul blog di Isabella Pacifico >>>

venerdì 3 giugno 2011

Sincronizzazione: in cloud o in locale?

I colossi che si stanno spartendo il mercato dei sistemi operativi per dispositivi mobili, smartphone e tablet, per il momento sono due: Apple con iOS e Google con Android.

Entrambi i software sono ottimi sotto il profilo multimediale, hanno un oceano di App sia gratuite sia a pagamento per tutti i gusti, hanno hardware di altissimo livello. Eppure sono estremamente differenti sotto un aspetto: la sincronizzazione dei dati.

Il mio articolo continua su Mondigitali >>>

La ricchezza nel pane raffermo


Ho scattato questa foto in un grosso supermercato poggiato sul fondovalle di una ricca zona della bresciana.

Vendono il pane raffermo, speculano su un cibo che sarebbe da buttare via: prendono il pane del giorno prima, lo insacchettano di nuovo e tentano di recuperare qualche centesimo.

Nella civiltà dello spreco a tutti i costi mi sembra un buon modo per sentirsi un po' più virtuosi e taccagni il giusto.

giovedì 2 giugno 2011

Fiori di merluzzo. Fiori?

In questi giorni in televisione passa di frequente una pubblicità per i "Fiori di merluzzo" Findus.

Quello che mi chiedo è: cosa c'entrano i "fiori" con il "merluzzo"?

I Fiori di Merluzzo sono le parti più pregiate dei filetti, quelle più gustose e succulente, ricche di proteine, a basso contenuto di grassi e fonte naturale di fosforo, iodio, selenio e vitamina B12. 


Come scritto nella pagina del prodotto di cui riporto la didascalia (a proposito: tremerei al solo pensiero di vedermi commissionato il sito per dei prodotti surgelati...) probabilmente si vuole indicare il fatto che siano la parte pregiata, cioè il "fior fiore".

Ma un conto è usare la frase fatta "il fior fiore del merluzzo", un altro è traslarne il significato e indicarli proprio come "fiori di merluzzo". Che mi riporta a: cosa c'entrano i "fiori" con il "merluzzo"?

Di solito si utilizza il termine "cuore" per indicare la parte più tenera e pregiata di un frutto o di una verdura, ma capisco che usare come nome "Cuori di merluzzo" non sarebbe stata una buona idea. E su questo credo che siamo tutti d'accordo.