giovedì 28 aprile 2011

Francia Vs. Italia: Win! Win! Win!

Mi accodo a Casini sull'esito del vertice franco-italiano (o per meglio dire Sarkozy-Berlusconi):

  • Politica internazionale: Francia Win!
    La Francia voleva continuare i bombardamenti e cercava alleati.
    L'Italia il giorno prima aveva dichiarato che non sarebbe mai scesa in... cielo con i propri aerei.
    = L'Italia inizia a bombardare la Libia.

  • Politica europea: Francia Win!
    L'Italia utilizzava una piega degli accordi di Schengen per convogliare il problema clandestini tunisini verso la Francia.
    La Francia ha bloccato la frontiera e chiesto la revisione di Schengen.
    = L'Italia si unisce alla Francia nel chiedere la revisione degli accordi.

  • Politica economica: Francia Win!
    L'Italia è preoccupata di una possibile scalata di Lactalis a Parmalat e vara un decreto per ostacolarla (ma non erano liberali?!?)
    La Francia sostiene (a parole) che non avrebbe problemi a sostenere comunque un presidente italiano alla guida della Parmalat.
    = Il giorno stesso parte l'OPA di Lactalis verso la Parmalat.
Speriamo di farne pochi di vertici internazionali...

mercoledì 27 aprile 2011

Entra anche tu nell'IDV!

Vuoi anche tu entrare a far parte dell'Italia dei Valori?

Non è difficile, basta rispondere sempre e solo no di fronte a qualsiasi proposta da qualunque parte venga.

Lo capisco benissimo che stare all'opposizione è compito sgradito e che porta a strepitare per un nonnulla, ma siccome sappiamo bene tutti che c'è sempre la possibilità dialettica di obiettare su ogni argomento o posizione filosofico-politica-religiosa-ecc, a un certo punto un'intesa con qualcuno su qualcosa la si deve pur trovare. No?

La Cina è importante per l'Italia?


Tratto da questo articolo pubblicato su Finance Business Review Italy:
Di certo, i dati ci dicono che la prima opzione non è per tutti, visto che la Cina rappresenta l’undicesimo paese di sbocco delle nostre merci, ricettore di un magro 2,3% delle nostre esportazioni.
Quindi il mercato cinese per l'economia italiana in generale - lasciamo fuori quei 5-marchi-5 di lusso che portano prestigio ma nessun altro ritorno utile - è marginale. Almeno per ora.

Ma mi sorge spontanea una domanda: se non riusciamo a penetrare oggi un mercato che è agli inizi e che sta acquisendo velocemente know how tecnico e strategico, come possiamo pensare di farlo quando la situazione sarà matura e stabile?

Siamo davvero convinti di riuscire a conquistarci una fetta di mercato nazionale quando il mercato interno cinese sarà abbastanza maturo da soddisfare da sé tutto l'arco della domanda di beni e servizi del ceto medio urbano?

martedì 26 aprile 2011

L'iPod ci protegge


Da un interessante articolo su Internazionale dal titolo Wall Of Sound uscito su n+1 a cura di Nikil Saval:
L'iPod è l'oggetto che dobbiamo comprare per non rimanere indifesi contro la musica sempre più scadente usata per farci comprare roba: l'abbraccio mortale del tardo capitalismo in forma sonora.

domenica 24 aprile 2011

Le frontiere dello spirito... troppo licenziose

Un appuntamento religioso interessante in televisione, specialmente sotto il profilo erudito più che sul versante spirituale, è il programma Le frontiere dello spirito condotto da Mons. Gianfranco Ravasi.

Volendo guardare la puntata scorsa, vado sulla pagina del sito Mediaset dedicata al programma e faccio partire la riproduzione.


Cari amici di Mediaset, chiamate qualcuno in Google per chiedere qualche dritta sulle pubblicità contestuali... ne va del bene dei vostri sponsor!

sabato 23 aprile 2011

Perché Renzi non ha ragione (fino in fondo) sui negozi aperti il primo maggio

Mi capita sempre più spesso di chiedermi perché i telegiornali diano le notizie senza mostrarle sotto la luce giusta, oppure perché le istituzioni si arruffino su un tema apparentemente insignificante senza inquadrare il vero problema.

In sintesi. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, lascerà libertà di apertura ai negozi del centro storico della città in occasione della festa dei lavoratori del 1° maggio. Il segretario della CGIL, Susanna Camusso, replica piccata tirando in ballo la presunta sacralità della giornata ecc. ecc. E il mondo politico si divide.

Svolgiamo la matassa e vediamo perché entrambi hanno ragione.

Il sindaco Renzi ha ragione: non si può chiudere una città meta di migliaia di turisti proprio nel weekend pasquale; non ha senso, oppure ha senso ma la smettiamo di dire che il turismo è una risorsa fondamentale per l'economia italiana.

La sindacalista Camusso ha ragione: se si concede la possibilità di apertura per i negozi, tutte le catene commerciali nazionali e internazionali non si faranno scappare l'occasione di tenere aperti i punti vendita, obbligando centinaia di dipendenti a rinunciare a un primo maggio di riposo.

Io risolverei il problema così: chi non va a lavorare è obbligato a presenziare a una manifestazione sindacale. Così nessuno potrà dire che i lavoratori vogliono solo un giorno di vacanza, ma sono invece votati alla celebrazione di questa importante giornata che celebra le splendide conquiste sindacali delle generazioni precedenti alla nostra.

giovedì 21 aprile 2011

Il perfezionista dello scolapiatti

Tra le mie tante, piccole e innocue manie, posso annoverare anche quella per lo "scolapiatti perfetto".

Tutti noi abbiamo nel nostro scolapiatti bicchieri di diverse forme (frutto di servizi decimati accumulati nel corso degli anni), tazze e tazzine, piatti e piattini.

Io ho l'abitudine di mettere tutto bene in fila, con i manici delle tazze rivolti tutti nella stessa direzione, con i bicchieri allineati per dimensione e con i piatti (fondi e piattini) nel giusto ordine.

Strano io, strana questa vita...

martedì 19 aprile 2011

La vita del Web Content

Tutti guardano tutto, ma nessun legge un...
(Cit. N.Z.)

lunedì 18 aprile 2011

La qualità del packaging

La qualità di un prodotto, alimentare ma non solo, la si può guardare da molti punti di vista. Certamente la "confezione" riveste un ruolo importante per svariati motivi, prima di tutto quello di rendere più attrattivo il prodotto sullo scaffale di un supermercato.

Io appartengo alla categoria di consumatori che guarda con più interesse alla praticità del packaging piuttosto che alla sua "bellezza" o "attrattività".

Un esempio sono queste scatolette di mais Bonduelle, che introducono un bordo inferiore smussato che consente (finalmente!) di metterle una sopra l'altra senza il rischio che tutto rotoli fuori dall'armadietto.



domenica 17 aprile 2011

Constatare

In alcune circostanze, constatare le cose ovvie è sufficiente per essere felici.

venerdì 15 aprile 2011

Categoria protetta?


Nel parcheggio sotterraneo dell'Ospedale Niguarda di Milano

Condono dopo condono...


A quanti piani di morbidezza arriveremo?
(Via Saccardo, Milano)

Fuorisalone di Milano 2011


In fondo il Fuorisalone è solo una grande festa delle medie

martedì 5 aprile 2011

Il volto buono di Paniz

Il nuovo ingresso di questa settimana nella cerchia degli ospiti dei salotti televisivi della politica, da La7 passando per Rai e Mediaset, è senza dubbio Maurizio Paniz.

Avvocato, apparentemente inappuntabile sotto il profilo professioanle, dal volto sempre sereno e sorridente, dice le cose condite sempre da una gran dose di buon senso. Un volto "nuovo" da mettere sotto i riflettori.

Ma io sono convinto che una persona debba essere responsabile di quello che ha fatto, non si può sempre dimenticarsi le cose. Quindi, per me, Paniz rimane quello che ha fatto quest'intervento alla Camera. Si è prestato a questo gioco sporco e quindi ha perso qualunque credibilità.

venerdì 1 aprile 2011

La canzone pop è poesia?

Il titolo è inutilmente pomposo. E la risposta è quasi sempre no. Perché?

Autoradio, traffico milanese, il conduttore lancia il pezzo, la nuova canzone di Giusy Ferreri (che mi piace anche devo dire) e parte "Il mare immenso", molto rocky:

A volte io vorrei arrivare
in cima ai tuoi segnali
per intuire tutti i sensi unici
A volte o quasi sempre
...

Abbasso il volume e inizio a scuotere il capo: ma come a volte o quasi sempre?