domenica 15 novembre 2009

La mia impronta nel mondo

Volevo vivere per la felicità di tutti, per scoprire e predicare la verità... [...] E qual è il risultato? Niente! Il risultato è che mi disprezzate! Quindi sono uno stupido, quindi sono un essere inutile, quindi per me è ora! E non ho saputo lasciare nessun ricordo! Non un'orma, una traccia, un'opera, e non ho diffuso nessuna idea!... Non ridete di uno stupido!

Chi non l'ha mai pensato di se stesso (in toni meno drammatici, ovvio)? Passati i 30 anni credo che diventi dura lasciare un'impronta pop/rock: diventa necessario "salire qualche gradino," perché la spontaneità, il furore e l'urgenza della giovinezza sono ormai svanite lasciando solo un'ombra nel ricordo.

Temo però che un blog, per quanto amato, non rientri tra queste possibilità: qualcuno vuole collaborare con me allo studio di un'idea che saprà stupire il mondo?