domenica 15 aprile 2012

Groupon fa bene al commercio italiano


Si susseguono articoli come questo che puntano il dito verso Groupon, reo di mettere in difficoltà i commercianti che ne fanno uso perché dà loro troppi clienti (!), colpevole di creare disagi agli utenti perché fanno fatica a prenotare quanto acquistato (?), messo sotto accusa dagli organi di governo della Borsa americana per errori di contabilità e bilancio (non ci siamo abituati...).

È sempre interessante ascoltare le opinioni di tutti (oppure anche no), quindi diamo spazio anche alla replica dell'ufficio stampa di Groupon: Definire un fiasco un business da 492,2 milioni di dollari con 33,7 milioni di utenti attivi in tutto il mondo forse è un po’ eccessivo.


La mia tesi è che Groupon stia facendo bene al commercio, ma ancora di più ai commercianti. Mi spiego. Con Groupon si acquistano prodotti e servizi a prezzo scontato, allargando così la cerchia di clienti che possono permettersi di usufruire di qualcosa altrimenti al di fuori della loro portata. E, si sa, se una cosa piace, si faranno sacrifici per riaverla.


Ecco quindi che schiere di clienti passano dallo stato di "potenziale" allo stato di "sponsor" per quel prodotto o servizio: eccitati da quanto provato, non potranno fare altro che vantarsi coi propri amici dell'affare che hanno fatto, invogliandoli (e invogliandosi) a ripetere la propria esperienza.

Ed è proprio qui che sta la grande occasione per tutti i commercianti messi sotto pressione in questo periodo economico recessivo. Perché i clienti di Groupon non cercano un prodotto/servizio di scarso valore e a basso costo, ma un prodotto/servizio di alto livello a un prezzo inferiore.

Non vanno in cerca di prodotti/servizi di scarso livello qualitativo che, lo sappiamo tutti, innescano una guerra dei prezzi fratricida, con la conseguenza di abbassare il livello qualitativo del prodotto stesso per rimanere sul mercato; al contrario: in una congiuntura difficile, godono di un prodotto/servizio al quale torneranno di certo non appena la situazione migliorerà e potranno permetterselo!

L'occasione è quindi grossa per voi, cari commercianti, per uscire dall'indignazione generalizzata, per essere orgogliosi del vostro lavoro, per guadagnare una platea di potenziali clienti nel prossimo futuro, per tentare di meritarsi la sopravvivenza. Non sprecatela con un servizio svogliato, frettoloso e insufficiente.