Troppo spesso ci si riempie la bocca ammiccando verso gli USA come modello da prendere ad esempio per riformare lo Stato italiano secondo un indirizzo presidenzialista. E questo per risolvere in maniera più rapida i problemi dell'Italia, troppo spesso affossati nei gironi danteschi del Parlamento e del Senato. Sembra però abbastanza chiaro che in realtà il vero obiettivo è l'accentramento di maggior potere nelle mani di una persona sola.
Il problema vero è che gli Stati Uniti sono il peggior esempio da portare: in realtà il President americano ha le mani ben legate di fronte alle Camere del Congresso. Forse i nostri politici hanno visto molti film, ma l'immagine di un uomo che arriva, guarda, decide e mette in pratica è lontana dalla realtà.
Un esempio: com'è possibile che Obama, forte di un ampio consenso e ben visto dall'opinione pubblica interna e internazionale non riesca a far approvare una riforma come quella sanitaria che ha l'unico effetto di far del bene al Paese?
Bisogna sforzarsi un po' di più per capire come funziona il mondo. Siamo stanchi di stereotipi buttati sul tavolo per ingannare le persone.