Steve Jobs, CEO di Apple, anima di Apple, cuore di Apple, forza motrice di Apple, ha tenuto un (celebre?) discorso ai laureati classe 2005 di Stanford. Questi tutti i riferimenti:
- Testo del discorso (inglese)
- Testo del discorso (italiano): parte 1 - parte 2 - parte 3
- Video (sottotitolato in italiano): parte 1 - parte 2
Prima di qualsiasi altra considerazione, è necessario sapere che il misticismo che lo permea è dovuto alle condizioni di salute di Jobs dal 2004, vittima di un tumore prima e di un trapianto di fegato poi.
C'è chi lo considera un grande discorso, ispiratore, trascinante. Io non la penso così. Quella che viene, secondo me, messa in luce è l'assoluta arbitrarietà della vita, impossibile da imbrigliare, decifrare e indirizzare. Si viene incoraggiati a seguire il proprio istinto, sicuri che prima o poi ogni esperienza verrà messa a frutto, non si sa in che modo. Lascia intendere che, da parte di Jobs, non ci sia alcuna vision aziendale, e questo è da sciagurati in qualsiasi aspetto della vita.
Che il segreto di tutto sia di essere l'uomo giusto al posto giusto al momento giusto? Un filo di caparbietà, un pizzico di fiducia nei propri mezzi, quanto basta di sfrontatezza: probabilmente è solo questa la ricetta giusta.