Il Tuttocittà è stato per anni un compagno inseparabile per l'automobilista, il motociclista o anche il semplice pedone che si muove in una grande città.
Ora il simpatico e prezioso fascicoletto ci osserva sconsolato e ingiallito dalla tasca della portiera dell'auto, sperando di tornare di nuovo utile in qualche occasione.
E quando questa occasione capita, ci accorgiamo del vero motivo per il quale siamo felici che sia diventato obsoleto. Non è l'interattività che gli manca, e nemmeno una facile consultabilità. Non è un problema di praticità o di non sapere dove metterlo.
No. Il suo vero problema è che quando cerchiamo una destinazione, questa si trova sempre esattamente a cavallo di due mappe, magari a distanza di 5 pagine una dall'altra. Dannazione!