te ne sei andato e mancherai un po' a tutti. Non ho vissuto in prima persona i tuoi trascorsi giornalistici degli inizi della tua carriera. Ti ho sempre visto in televisione, dove sembravi sempre un po' fuori posto e con poche cose interessanti da dire.
Ti eri ritagliato un posto da macchietta "sciarpata" amabilmente preso in giro da tutti gli altri ospiti; spero che fosse una maschera e che le spigolature reciproche fossero concordate. Non posso nascondere che, da spettatore, mi sentivo sempre un po' a disagio di fronte alle prese in giro dei tuoi colleghi.
Ciao Maurizio,
stammi meglio.